Vi siete mai chiesti come siamo arrivati all’esplosione del fenomeno del Food Delivery?

Siamo all’inizio del 1900 e a Mumbai cominciano a circolare i Dabbawala, termine hindi che significa “colui che porta una scatola“.

L’attività principale di queste persone è il ritiro di cibi preparati dalle famiglie dei clienti, il trasporto nei luoghi di lavoro e successivamente la raccolta dei lunch box vuoti e la restituzione al mittente. Anche oggi più di 200.000 lunch box vengono gestiti ogni giorno da circa 5000 dabbawala, il tutto con un costo minimo e una puntualità quasi perfetta.

Incredibile, no?

Ora facciamo un salto dall’altra parte del globo, quando agli inizi degli anni ’50, il concetto di delivery si diffonde negli USA.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale i ristoratori americani subiscono un calo drastico dei profitti a causa dell’avvento della televisione: mentre le famiglie passano sempre più il loro tempo libero incollate agli schermi, nessuno esce più a cena costringendo i ristoratori a pubblicizzare menu televisivi fatti per la consegna a domicilio.

Ed è l’inizio di una nuova era per la ristorazione.

In Italia, invece il servizio delle consegne si sviluppa negli anni ’60 grazie alla vendita per corrispondenza.
Di cosa?

Non certo di cibo, visto che qui da noi le Rezdore sono ancora le padrone incontrastate della casa, ma di qualcosa di più attraente.

Ve lo ricordate il Postal Market?

Questo servizio, mai visto prima nella nostra penisola, acquisisce in breve tempo ampie fette di mercato, poiché permette di raggiungere milioni di famiglie, ampliando le possibilità d’acquisto di chi abita in città prive di supermercati e luoghi di shopping.

Oggi, nell’era digitale, il settore del FOOD inizia ad utilizzare il commercio elettronico come nuovo canale distributivo, ma solo ultimamente gli italiani hanno davvero occasione di ordinare il pranzo o la cena da piattaforme on-line.

In questi mesi, a causa dell’attuale situazione sanitaria mondiale, il mondo del Food Delivery è cresciuto a dismisura e anche piccole realtà come la nostra stanno facendo la loro parte!

Proprio per questo vi presentiamo le 3 NOVITA’ del Menu Delivery di Novembre e la nostra nuova linea di PASTA FRESCA “Ready to Cook”

Foie Gras Burger
Pan brioche, tartare di Fassona, bloc de Foie Gras, un pizzico di chutney di mele, Bacon croccante e finocchietto selvatico.

Il Panino Piemontese (alla griglia)
Morbido pane ai cereali, burger di Fassona alla griglia, scaglie di Parmigiano Reggiano, songino e salsa alla senape e miele.

Marinaretto
Pane ai cereali, filetto di salmone marinato alle erbe e kombutcha, verdure spadellate, mayonese piccante.

CAPPELLETTI DELLA BUONANOTTE
Gli storici cappelletti della Nonna Silvana, ideali da fare in brodo o (come facciamo noi) alla panna. Prodotti in osteria, vengono congelati all’origine e venduti in confezioni sottovuoto da 250g
 

TORTELLI DI ZUCCA DELLE FESTE
I tortelli di zucca delle feste prendono il nome dalla nostra tradizione più vera: cucinati alla Vigilia di Natale e per ogni festa dedicata alla Madonna, sono buonissimi sia con il burro fuso che con il soffritto di pomodoro. Prodotti in osteria, vengono congelati all’origine e venduti in confezioni sottovuoto da 300g
 

TORTELLI ALLE ERBE SPONTANEE
I tortelli alle erbe spontanee sono la nostra versione dei più classici “tortelli verdi reggiani” ma con l’aggiunta di erbe di campo come malva, borragine, ortica, centocchio, farinello e molte altre. Le raccoglie per noi Vanessa Gandolfi di Verdure Sott’Oglio. Prodotti in osteria, vengono congelati all’origine e venduti in confezioni sottovuoto da 300g

Per ordinare i nostri piatti utilizzate la piattaforma :
 

DOGANADELIVERY


Cliccando sul link, in pochi passaggi potrete consultare il nostro menu, scegliere la data, l’ora della consegna, inserire note e controllare sempre lo stato del vostro ordine.

VI RICORDIAMO CHE SIAMO APERTI TUTTI I GIORNI A PRANZO PER IL MESE DI NOVEMBRE.
PRENOTAZIONI CONSIGLIATISSIME AL 0376598054

Vi aspettiamo!