I veri doganieri si sono allenati tutto l’anno per arrivare pronti a questo momento. Hanno grattugiato Parmigiano Reggiano in gran quantità, noce moscata per il ripieno dei tortelli di zucca, cioccolato fondente sui fagottini al contadin non far sapere.

Ed ora si apre ufficialmente il campionato dello sport per eccellenza dell’Enoteca Osteria Dogana: la grattugiata libera di tartufo! Non un tartufo qualsiasi: quello bianco. E chi dice che il tartufo bianco si mangia solo in Piemonte, sbaglia di grosso.

C’è una vera pepita d’oro che si nasconde proprio qui nella bassa, vicino a una morbida ansa del Po. Fra Borgofranco e Carbonara di Po, cresce libero e indisturbato il tartufo bianco mantovano. Una delizia, resa forse ancora più buona proprio dalle nebbie e dal silenzio che serpeggiano fra gli argini.

Lo si grattugia fino fino, che quasi si scioglie con il calore del burro. Oppure a scaglie, per sentirne meglio la consistenza e godere delle bellissime venature che nasconde all’interno. Noi in Dogana lo serviamo su tre piatti, che ne esaltano le caratteristiche in modo unico.

Il primo piatto è un cavallo di battaglia: i bigoli caserecci con carbonara al tartufo. Pasta fatta in casa, la cremosità del sugo alla carbonara e una generosa dose di scaglie di tartufo on top.

Poi abbiamo i tortelli di zucca con burro fuso e tartufo. Un’accoppiata che vince e stravince, perché gli ingredienti di stagione si sposano sempre in modo perfetto. E infine abbiamo un bel secondo ricco, di quelli che scaldano fin dentro le ossa.

Un guancialino di maiale morbidissimo con funghi porcini, polenta arrosto e una grattugiata di tartufo da maestro. Qui il gioco di polso nel grattugiare è il vero tocco di classe. La perfezione si raggiunge solo dopo anni di allenamento molto intenso!

Fra una grattugiata e l’altra, ispirati dal profumo del tartufo bianco, metteremo in scena una serata imperdibile con tanta musica, piatti bolognesi e un po’ di umorismo petroniano.

Il 20 novembre ospitiamo in Dogana la cena musicale Quelli di Bologna, un vero e proprio concerto con brani di e su Bologna negli arrangiamenti raffinati del Maestro Samuele Benatti e di Donata Luani.

Fra una canzone e un racconto della rossa Bologna, serviremo un menu a tema:

  • Antipasto di salumi e focaccia
  • Tagliatelle al ragù
  • Torta degli addobbi (ovvero la Torta di riso)
  • Costo a persona (vini inclusi): € 35

Troppe bontà sul piatto? Ci aspetta un mese ricco, ma è sempre buona cosa aggiungerci una bella grattugiata di tartufo bianco sopra!

Ah, prima di dimenticarlo: la regola dell’Enoteca Osteria Dogana è sempre in vigore. Chi prima arriva meglio alloggia, chi va in montagna perde la scrana e quindi:

PRENOTA SUBITO:

0376 598 054

20 novembre, ore 20.30, Enoteca Osteria Dogana

Cena musicale

Quelli di Bologna

€ 35