Cari Doganieri, per questa serata a tema ho deciso di fare gnocco fritto e tigelle. So che per molti potrà sembrare niente di che, ma in realtà
queste pietanze hanno radici molto profonde nella storia delle nostre usanze alimentari. Infatti la loro nascita risale a un periodo storico 
precedente alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, ed è probabilmente legata all'arrivo dei longobardi nella nostra penisola. 
Furono proprio loro infatti a importare nel nostro paese lo strutto.
Secondo la tradizione il gnocco fritto deve essere realizzato con ingredienti semplicissimi: farina, sale, acqua gassata e strutto.
Una caratteristica della variante originale di questa specialità è che non prevede l'utilizzo di lievito. Quello che consete al gnocco fritto di crescere
è la presenza di acqua gassata nell'impasto.
Per quanto riguarda le tigelle, prendono il loro nome dai dischi di terracotta usati un tempo per la loro cottura. Queste sono state per tanti anni 
l'alimento base di alcune famiglie contadine, che le mangiavano al mattino prima di andare nei campi. 
Per questa serata, che si terrà il 16 marzo, ho deciso di utilizzare due ricette che mi ha insegnato la famiglia di due miei cari amici. 
Il prezzo sarà di 18€ a testa e nel menu saranno compresi ovviamente gnocco fritto e tigelle, e poi salumi misti, grasso pestato, stracchino, marmellate
e l'immancabile Nutella.
A presto!